http://www.midisegni.it/scuola/fumetti_recensioni.shtml?fbclid=IwAR2MPNPrhEv98CHBNEv6CRJA-lzsBALvo7RGT0vWupyT-i6_Ob5M6iR5cF4
Genere: emozioni, avventura, formazione
Proposto per: tutti! Dai bambini che hanno bisogno dei pannolini, a quelli che hanno bisogno del pannolone.
Ecco un libro che non puo’ mancare in una biblioteca che vuole difinirsi “di classe”.
Una donna sta scrivendo una lettera (a mano) quando, per un errore di scrittura, pasticcia istintivamente la carta, con uno scarabocchio. La lettera sbagliata viene buttata in un cestino.
Ma non e’ destino essere buttati in un cestino: lo scarabocchio non ci sta a finire cosi’; si anima, esce dal cestino, determinato a farsi una vita.
Si imbattera’ in un mondo di figure perfette e regolari, mentre lui e’ uno scarabocchio, con gli occhi asimmetrici; ma questo non lo fermera’.
Di questo libro dice tutto, non saltatela, la prefazione di Enrique Breccia (a proposito di grandi autori di fumetti), che sottolinea come la perfezione della sequenza di immagini disegnate da Vorticerosa renderebbe superfluo il testo. Vero: pero’, proprio il linguaggio coerentemente sgrammaticato del protagonista aggiunge forza, valore e originalita’ all’opera.
Adatto a tutti, e’ vivamente consigliato ai piu’ piccoli, che, di sicuro, non resteranno indifferenti alla simpatia dello strambo protagonista: e del resto, non lo e’ anche il celebre ET, l’extraterrestre, uno sgorbio?….