Fiabe e limerick – ed. Spazio Papel

Con Spazio Papel ha pubblicato in tiratura limitata Fiabe e Limerick (2019), accompagnate da una piccola mostra con chine colorate, acquerelli e grafite ispirate a 7 fiabe: Cappuccetto rossoIl pifferaio magicoLa SirenettaBarbablùRapunzelPinocchioLe scarpette rosse.Ogni fiaba è accompagnata da un breve componimento poetico, il limerick, scritto dalla stessa disegnatrice.

Edizione in portfolio, la raccolta è stata realizzata in 40 esemplari numerati da I/I a I/XX e da 1/30 a 30/30; dimensione 15×15 cm, costo 40 €

Cappuccetto Rosso
– Non è colpa mia, ma è la mia natura –
Disse il lupo mangiando la creatura.
– Rossa di luce nella oscura notte
Ti vidi nel bosco che le cose inghiotte.
Quindi, non è colpa mia, ma solo della mia natura. –
La sirenetta
Soffice ero come la schiuma,
Un bacio ti diedi con tocco di piuma,
scoprii così in terra la nuova vita 
e seguii i nuovi sensi incuriosita.
Adesso sono soffice schiuma.
Barbablu
Volevo comprendere l’oscuro segreto,
violai con la luce il grande divieto.
Aprii i miei occhi con una scossa 
toccai la verità, ch’era tutta rossa.
Volevo solo comprendere l’oscuro segreto.
Le scarpette Rosse
Perché ho represso di libertà il desiderio,
alimentai un fato a me deleterio
e quando riuscii finalmente a ballare
spezzando le gambe mi potei fermare.
Perché ho represso di libertà il desiderio.
Pinocchio
Un ramo dopo l’altro creai con le bugie
Ma guarda – pensai – queste son tutte mie! –
Che peso, che tortura
la vita con paura.
Perché un ramo dopo l’altro creai con le bugie.
Il Pifferaio Magico
Forza bimbi venite a me questa notte!
Per dispetto vi reco in nuove rotte.
Questa musica che vi incanta 
nella caverna, felici vi manda.
Forza bimbi, venite a me questa notte!
Rapunzel
Perché una notte conobbi l’amore
persi bellezza e ritrovai dolore.
Così nel deserto conobbi la forza
del disincanto che tutto smorza.
Perché una notte conobbi l’amore.

#carrèdartistes #Roma

Carrè d'Artistes Roma- produzione sett/ott2015

Il sei novembre inaugura la nuova sede di Roma di Carrè d’Artistes.

Per questa occasione troverete  la nuova produzione di 20 opere, tra cui un nuovo personaggio che accompagnerà i miei lavori per molto tempo. Il suo nome è Sladkiy, un piccolo colbacchetto stilizzato, il piccolo protettore della testa e dell’anima. Nell’attesa che la sua mamma (un’albero secco ) si svegli, decide di intraprendere un viaggio lungo e tortuoso alla scoperta del mondo per impegnare le giornate vuote, durante il suo cammino incontrerà la Dignità, alla quale chiederà indicazioni sulla strada giusta da percorrere.

Troverete sempre lo smile, il serpente, la volpina e  la dignità con costumi nuovi.

Le radici di casa sono sempre presenti, ago e filo (come le mie nonne insegnano) e gli scarabocchi dei piccoli Marco e Francesco.

Ragionando sui miei personaggi, effettivamente sono sempre soli,  incontrano qualcuno, si soffermano  per un confronto, ma la maggior parte delle volte sono sempre soli da affrontare tutto. In equilibrio su fili,  in luoghi limbo, dove non c’è niente, ma dove tutto è faticoso. Sono deliziosamente deformi, determinati, lottatori e bisognosi di amore e sicurezza, privati dei sentimenti cercano di portarseli dietro nonostante siano rappresentati come un pesante macigno a forma di cuore distrutto.  Ho letto oggi  un articolo dove si affermava che l’egocentrismo ha preso  il sopravvento sul significato e il valore vero della parola “amore”… amore è aver cura,  è  donare, e quanti di oggi hanno il tempo di donare se stessi agli altri, di capire e immedesimarsi. Amore forse sì, è trovare “il tempo” per qualcuno, che anche se sta insieme a noi ogni giorno non vediamo più.  Scusate queste mie parole. 🙂 Adesso vi lascio ai miei quadri che spero siano di vostro gradimento.

A TUTTI PIACE BIONDA. #Marylin, il mito di una bellezza intramontabile.

Sono lieta di invitarvi alla nuova mostra collettiva alla quale sto partecipando.

A TUTTI PIACE BIONDA. 
Marylin, il mito di una bellezza intramontabile.

Artisti in mostra

Ambu, Jacono, Gonzales, Pennati,
Polenghi, Sesar, Schepisi, Taietti,
Toppi, Vorticerosa

Sarò accanto a illustratori che hanno fatto la storia e  sono onoratissima di questo.
Spero di vedervi domani all’apertura.

Vi aspetto dalle 18,30 in poi.

28 ottobre / 1 novembre 2015

IMV

via Tortona 32, Milano.
ingresso libero

ORARI
mercoledì, giovedì, domenica:  12:00 / 21:00
venerdì, sabato: 12:00 / 23:00

#SFATTICOSI’ #mostre collettive #ottobre #EXPO

Sfatti così

 L’apparato digerente diventa arte 

nell’anno di Expo!

 

Mentre tutta Milano parla di cibo… una singolare mostra collettiva di 12 creativi, tutti affermati artisti, fumettisti, fotografi e illustratori, racconta con ironia e provocazione l’apparato digerente inserendosi nei programmi di Fuori Expo.

SABATO 24 E DOMENICA 25 OTTOBRE 2015

INAUGURAZIONE sabato 24 ottobre ore 18.00 

SPAZIO 36

Viale Umbria, 36 – 20135 Milano
info: tel. 0236561472 – info@spazio36.com – www.spazio36.com
Orari: sabato dalle 9.00 alle 22.00 e domenica dalle 9.00 alle 18.00 – INGRESSO LIBERO

Curata da Fabiano Ambu, allestita presso lo Spazio 36 di Viale Umbria 36, sabato 24 e domenica 25 ottobre, la mostra SFATTI COSI’ è un’esposizione collettiva che unisce il mondo del fumetto, rappresentato da autori in carriera (Disney e Bonelli) dello Pseudostudio di Milano e l’arte nel segno del cibo analizzato seguendo una chiave di lettura decisamente originale e provocatoria: 12 opere di 12 artisti diversi raccontano l’apparato digerente del corpo umano immergendo il visitatore, trasformato in un microbo grazie a un adesivo speciale che gli viene applicato all’ingresso, in un avvincente viaggio all’interno del corpo umano. Come un microbo ingerito il visitatore entra dalla bocca per poi passare alla gola, all’esofago, al fegato, allo stomaco, alla cistifellea, al pancreas, al duodeno, all’intestino, al colon, al sigma, all’appendice, fino al retto, per poi essere espulsi… In mostra opere di Francesco Abrignani (Unico scarto rilevato – Il retto), Fabiano Ambu (Appendicite), Gianfranco Florio (C’è sta falla! – Cistifellea), Fabio Folla (Antropoaruspicinia – Fegato), Erika De Giglio (Storia di una vita – Sigma), Mauro Magni (Pane quotidiano – Gola), Alessandro Mazzetti (Rifiuto – Colon), Raffaele Riccioli (Digestione e cattiva digestione – Duodeno), Marina Scognamiglio (Ventre della Sanità – Intestino tenue), Chiara Tesser (Bevo, dunque sono – Pancreas), Luca Usai (On The Road – Esofago), Vorticerosa (Intolleranza – Stomaco).

 

Ecco dunque che il pubblico dovrà relazionarsi  e interagire in un percorso divertente all’interno del corpo umano, specificatamente l’apparato digerente, accompagnati da una piccolissima mascotte e dalla musica realizzate entrambe da Francesco Abrignani (disegnatore Disney). Ogni artista ha realizzato un’opera  legata ad  un organo che lo compone, esprimendo il proprio concetto di cibo per il corpo e per la mente.

 

Si parte dalla gola con l’opera “Pane quotidiano” di Mauro Magni , pittore affermato che ha recentemente realizzato “Marte–Gaza”, grande installazione pittorica nel centro storico di Viterbo ed ha esposto in Cina a Ningbo. Si prosegue con il grande ingorgo nell’esofago “ON THE ROAD” l’opera del disegnatore Disney Luca Usai e autore di Normal Man insieme al comico Lillo, più video art di Fabiano Ambu (autore Bonelli) e  Fabio Folla (insegnante di animazione digitale e computer game all’Accademia di Belle Arti di Brera). L’esposizione vuole essere un modo ludico e divertente  per ragionare sul nutrimento del corpo e dell’anima, un confronto sul significato di ogni organo come metafora della vita. 12  imponenti opere  di 1×2 metri che affascineranno, divertiranno in una location trasformata per l’occasione dalla fantasia del curatore per interpretare il grande corpo umano. Spazio 36  diretto da Daniel Patelli e Maria Prinzivalli che promuove sempre eventi legati all’arte.

Artisti Partecipanti in ordine alfabetico:

FRANCESCO ABRIGNANI / FABIANO AMBU / GIANFRANCO FLORIO/FABIO FOLLA / ERIKA DE GIGLIO / MAURO MAGNI / ALESSANDRO MAZZETTI/RAFFAELE RICCIOLI / MARINA SCOGNAMIGLIO / CHIARA TESSER / LUCA USAI / VORTICEROSA

 

 

INFO:

SPAZIO 36

Viale Umbria, 36 – 20135 Milano
info: tel. 0236561472 – info@spazio36.com – www.spazio36.com
Orari: sabato dalle 9.00 alle 22.00 e domenica dalle 9.00 alle 18.00 – INGRESSO LIBERO

BAM, BAM, BAM, BAAAAM! Il mito di Beethoven raccontato a fumetti. WOW SPAZIO FUMETTO, Milano

C’era una volta una bambina che amava la musica, tutti i pomeriggi ad occhi chiusi l’ascoltava nella sua cameretta immaginando storie fantastiche.

A quella bambina e al suo amore per Beethoven, Bach, Rachmaninov, Čajkovskij, Mozart, Ravel e per i Beatles, Led Zeppelin, De Andrè, Deep Purple, Bob Marley dedico questa piccola opera visiva che troverete in mostra al WOW SPazio Fumetto di Milano dal 29 novembre 2014 al 11 gennaio2015.

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TITOLO OPERA: Sei variazioni per Pianoforte di L. Van Beethoven, dal tema “Nel cor più non mi sento” tratta dall’opera “La Molinara” di Paisiello. 

Il tema: sorpresa! L’amore nasce e si dichiara all’improvviso.

Variazione n. 1: l’amore arriva come una tempesta e ci travolge di felicità.

Variazione n. 2: tutte le belle vibrazioni circondano il nostro corpo e la nostra anima.

Variazione n. 3: l’amore gioca con noi, ci delizia, ci sostiene, ci conforta.

Variazione n.4: l’amore ci abbandona, ci tradisce, ci distrugge.

Variazione n.5: scappiamo dall’amore perchè sappiamo che è un sentimento biricchino, che fa brutti scherzi, ma l’amore ci insegue senza tregua, si fa beffa della nostra disperata fuga.

Variazione n.6: alla fine decidiamo di non avere paura e lasciamo che l’amore ritorni a nutrire la nostra anima e chi se ne frega se poi c’è di nuovo la variazione n.4.

30×40 cm

tecnica mista su carta.